Qualche giorno fa un bell’articolo della Voce.info segnalava come la nuova Autorità per i Trasporti, istituita dal Governo con il decreto cosiddetto Cresci Italia in gennaio, non sia ancora nata. Motivo: veti parlamentari incrociati sui nomi dei membri proposti dal Governo, nomi di tecnici piuttosto stimati.
Oggi un pezzettino sul Corriere della Sera segnala che in corsa per la presidenza ci sarebbe anche il presidente della Corte dei Conti, Luigi Giampaolino. Ma anche che per il consiglio dell’Autorità sono girati i nomi di Mario Valducci, che è un parlamentare del PDL, attuale presidente della commissione Trasporti; Maria Rita Lorenzetti, presidente di Italferr, società delle Ferrovie dello Stato, ma soprattutto ex presidente della regione Umbria (PD) e, tra l’altro indagata per una vicenda che riguarda la sanità umbra; infine Vito Riggio, ex deputato DC, ex consigliere del ministro Lunardi e da lui nominato al vertice dell’Enac nel 2003, del quale dunque è il ras incontrastato da quasi dieci anni. Sarebbe una classica spartizione, della quale francamente faremmo volentieri a meno.
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anche col governo tecnico le abitudini della politica non cambiano
a quando una commissione che sia tale?