La famosa invasione dei destri in Primaria
C’è chi, in queste ore, sta lavorando su questionari distribuiti nei seggi e ne sta ricavando dei numeri. Potrebbe saperci dire a breve se la sensazione che tutti abbiamo avuto, ossia che un consistente numero di ex elettori del centrodestra è andato a votare alle primarie, corrisponde a verità.
Se così fosse, sarebbe un primo grande cambiamento negli schemi della politica italiana da molti anni, dovuto probabilmente anche alla decadenza dell’elemento polarizzatore, Silvio Berlusconi, e allo smarrimento che sta vivendo quello che fino a pochi mesi fa era il primo partito del Paese. Un cambiamento va salutato positivamente.
Credo che dovremo abituarci ad una modifica radicale del linguaggio con il quale trattiamo queste transizioni da uno schieramento politico all’altro. In queste ore se ne è parlato riferendosi a costoro come “delusi” nella migliore delle ipotesi, “infiltrati” nella peggiore. Per i sondaggisti, quando si tratta di elezioni e non di primarie, sono gli “indecisi”. Sarei contento se entrasse nel lessico politico italiano l’espressione “indipendenti”. È più dignitoso e rende esattamente l’idea del cambiamento che sta avvenendo.
Articolo 18. Come andrà a finire
Credo che, al di là del merito, sia abbastanza chiaro come andrà a finire sull’articolo 18. Lo sa Susanna Camusso, che ha parlato espressamente di possibilità di modifiche in Parlamento, lo sa Bersani, lo sa il PDL e lo sa anche Mario Monti, che non a caso fa filtrare questa frase (fonte Corriere della Sera)
Il Parlamento è sovrano e se vorrà fare delle modifiche […] verranno valutate. Quello che non si può fare è chiedere al sottoscritto e al resto del Governo di cambiare un lavoro che sull’articolo 18 riteniamo ormai concluso.
Morale: in Parlamento arriverà la modifica, il Governo esprimerà parere contrario, il PD e l’opposizione voteranno insieme, passerà la nuova versione. E nessuno, tranne IDV e Lega, chiederà la testa di Monti, che resterà presidente del Consiglio fino a fine legislatura, nonostante abbia messo la faccia proprio su questa questione.