Il crollo delle iscrizioni all’università
Secondo i dati diffusi dal CUN, le immatricolazioni all’università sono crollate, in meno di dieci anni, del 17%. E dire che non è che già prima fossimo messi benissimo
Procuratore, elimini gli aggettivi. Grazie
Bene hanno fatto fino ad ora i magistrati di Siena a parlare il meno possibile dell’inchiesta che coinvolge MPS. Ieri, però, il procuratore Tito Salerno ha rotto il silenzio, per dire che la situazione è “esplosiva e incandescente, visto che stiamo parlando del terzo gruppo bancaro del Paese”. Ecco, proprio perchè stiamo parlando di questo – e quindi di 31mila lavoratori e 6 milioni di clienti – sarebbe il caso di ridurre l’aggettivazione, se non di eliminarla del tutto.
Su Davos (non è un endorsement, per carità)
Non sono montiano, ma vedere il presidente del Consiglio italiano che apre i lavori del World Economic Forum di Davos davanti a capi di Stato, di Governo, banchieri centrali, imprenditori e finanzieri mi fa piacere. In un perfetto inglese, poi.
#noveinpunto, oggi
Vengo da una famiglia eterosessuale, sono eterosessuale e ho tre figli. Questo fa sì che quando si parla di adozioni da parte di coppie omosessuali io sia colto da un enorme quantità di dubbi.
Emotivamente, tendo a ritenere che la maniera giusta di crescerli sia in una coppia come la mia, formata da uomo e donna. E insieme mi chiedo: quante coppie eterosessuali conosci che crescono i loro bambini nella maniera peggiore possibile? Tante, purtroppo.
Mi dico che per una coppia omosessuale la ricerca di un figlio rappresenta la mera soddisfazione di un desiderio personale dettato dall’egoismo, ma quante volte questo avviene anche nelle coppie eterosessuali?
Metto in mezzo la natura, che prevede che un figlio nasca da uomo e donna. Ma poi mi chiedo anche: quante cose “contro natura” facciamo nella nostra vita quotidiana? Insomma, se dovessimo vivere interamente “secondo natura”, probabilmente dovremmo arare i campi, svegliarci col sorgere del sole e andare a letto quando tramonta…
Oggi ho intenzione di provare a chiarirmi le idee.
Dillo a Maroni
Il candidato presidente alla Regione Lombardia chiede aiuto sul programma, cosa che ormai sta diventando una mania. Ho il fondato sospetto che questi tentativi di stimolare la partecipazione dei cittadini siano pura fuffa preelettorale, ma sono pronto a farmi smentire dai fatti.
Non è vero che il 37% dei giovani è senza lavoro
Al netto del fatto che la disoccupazione è un problema in assoluto e quella giovanile ci preoccupa tutti, può essere utile ricordare quali sono i veri dati, fuor di titoli preoccupati e altisonanti. Per esempio non è vero che il 37,1% dei giovani è senza lavoro. Leggiamo attentamente questo passaggio del comunicato Istat
Tra i 15-24enni le persone in cerca di lavoro sono
641 mila e rappresentano il 10,6% della popolazione in
questa fascia d’età. Il tasso di disoccupazione dei 15-
24enni, ovvero l’incidenza dei disoccupati sul totale di
quelli occupati o in cerca, è pari al 37,1%, in aumento
di 0,7 punti percentuali rispetto al mese precedente e
di 5,0 punti nel confronto tendenziale.
Chiaro? Il 37,1% è il numero di disoccupati in rapporto al totale occupati+in cerca. Quindi NON in rapporto al totale della popolazione in quella fascia di età. In rapporto a questo totale la percentuale è del 10,6%. (avevo fatto a mia volta un errore, confrontando questo dato con la disoccupazione generale all’11,1%. Chiedo scusa, corretto)